Anche a Narce fiorivan mimose

Sono soprattutto le spose e le madri dell’VIII secolo a.C. a condurci per mano in questo percorso di visita, organizzato in occasione dell’8 marzo 2023: Narce è il sito che ha restituito le testimonianze più illuminanti per la comprensione del mondo femminile dell’epoca. Un mondo dove la condizione sociale e il prestigio si coniugano con l’ostentazione della ricchezza, che raggiunge talora livelli principeschi: collane e monili d’oro, di ambra, di faiençe e pasta vitrea si compongono in un turbinio di colori diversi, secondo una sequenza che mette in risalto l’esistenza di una vera e propria moda nel costume delle donne di alto rango. Ma soprattutto è significativo che il prestigio sociale sia legato alla gestione della casa e delle attività produttive nella lavorazione dei tessuti e che questo costituisca il discrimine rispetto alla condizione di fanciulla non ancora andata a nozze.

Un fil rouge lega questo mondo antico a quello più recente testimoniato dal santuario di Monte Li Santi-Le Rote, al quale è dedicata la seconda parte del percorso ideale sulla figura femminile a Narce.

La visita nel MAVNA si avvale delle sagome in legno, realizzate da Jacopo Tabolli con il supporto di Matteo Gennaro dell’Accademia di Belle Arti di Roma, sulla base dei disegni dei taccuini degli scavi ottocenteschi, ma anche del contributo di video realizzati e proiettati in questa occasione.